La battaglia del Solstizio e la canzone del Piave

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di Caterina Petrini

Nel giugno del 1918 l’obiettivo degli austro-ungarici era di sconfiggere l’Italia raggiungendo la pianura padana per dedicarsi successivamente al fronte franco-tedesco. La Battaglia del Solstizio (così chiamata dal poeta Gabriele D’Annunzio) fu preparata con cura e l’impegno di molte divisioni. L’attacco austro-ungarico iniziò il 15 giugno con un bombardamento dei collegamenti delle linee difensive lungo il Piave con l’ausilio dei gas. Gli austro-ungarici, nonostante la pioggia e i gas, entrarono a Nervesa e occuparono la collina del Montello, non lontana dal Monte Grappa. Arrivarono anche nella zona compresa tra San Donà e Cava Zuccherina (oggi Jesolo), mentre gli italiani mantennero le posizioni sull’Altopiano di Asiago. L’Italia però scoprì i piani nemici dai disertori e i britannici distribuirono ai soldati maschere antigas più moderne di quelle italiane: il gas, quindi, non fece strage come in precedenza. Il 16 giugno, inoltre, l’ingrossamento del Piave e il crollo delle passerelle per i rifornimenti frenarono l’avanzata. In più furono razionate le granate e la superiorità degli italiani sostenuti dai francesi e dagli inglesi divenne evidente. Infine, la riva sinistra del Piave fu bombardata da cannoni posti su chiatte lungo il fiume. I bombardieri italiani Caproni, infatti, insieme agli alleati francesi ed inglesi ebbero la meglio sui nemici nonostante la morte dell’asso dell’aviazione, Francesco Baracca, abbattuto sulle pendici del Montello il 19 giugno. Alle Grave di Papadopoli, a Fagaré, Candelù, Zenson e Fossalta, i soldati asburgici resistettero fino al 20 giugno, ma dopo cinque giorni l’imperatore Carlo I fu costretto a sospendere le operazioni. Il Comando supremo tedesco aveva bisogno di soldati per il fronte occidentale. Montello e Nervesa furono abbandonati, il delta del Piave fu conquistato dagli uomini della Terza Armata e gli ultimi soldati ritornarono sulla riva sinistra del fiume il 26 giugno. Nacque così la “leggenda “del Piave: questa vittoria per molti studiosi come Francesco Minniti, fu la “prima e vera battaglia nazionale che l’Italia avesse mai combattuto”.
La battaglia del Solstizio ispirò La leggenda o canzone del Piave, scritta nel giugno 1918 da E. A. Mario, pseudonimo di Ermete Giovanni Gaeta, autore di canzoni anche militari. Venne diffusa fra i soldati dal cantante Enrico Demma (Raffaele Gattordo) e servì, come riconobbe anche il generale Diaz, a risollevare il morale delle truppe italiane per la vittoria finale di Vittorio Veneto. Le quattro strofe della canzone, scritte su moduli di servizio dell’am
ministrazione postale (Gaeta lavorava nelle Regie Poste), sono conservate nel Museo Storico della Comunicazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha sede nel quartiere Eur a Roma.


Caterina Petrini nata nel 1978 a Firenze. Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere moderne all’università di Pisa, ha lavorato come educatrice di asilo nido, insegnante di scuola dell’infanzia e bibliotecaria alla biblioteca civica “M.A. Martini” di Scandicci (Firenze). Attualmente è funzionario nella biblioteca “Luigi de Gregori” del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ha pubblicato alcuni racconti e un articolo in varie antologie e riviste di diversi editori.
Foto fiume Piave di Carlo Sartori – Creative Commons Attribution 3.0 – via WikiMedia
Contatto: caterina.petrini@gianophaps.it


Bibliografia

  • Benozzo, Francesco. “E il ritorno per molti non fu” La narrazione della morte nel canto popolare sulla Grande Guerra “And the return for many was not”: The narration of death in folk song about the Great War, in Quaderns de Filologia
  • Minniti, Francesco. Il Piave. Bologna, Il Mulino, 2002

Sitografia 

  • “La battaglia del Solstizio”, Itinerari della Grande Guerra,(ultimo controllo 17 maggio 2024) – LEGGI
  • “La leggenda del Piave”, Itinerari della Grande Guerra, (ultimo controllo 17 maggio 2024) – LEGGI
  • “Battaglia del Solstizio”, Wikipedia, ultima modifica 28 aprile 2024,  (ultimo controllo 17 maggio 2024) – LEGGI
  • “La battaglia del Solstizio”, Ministero della difesa, (ultimo controllo 17 maggio 2024) – LEGGI

Filmografia
Francesco Fagnani, 1918: svolta sul Piave. La battaglia del Solstizio,  Col. dur. 1:25:17 (ultimo controllo in data 17 maggio 2024)

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