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    QUOTIDIANI

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    Quando la nostra Biblioteca Lorenzo Lodi era in attività, è stato avviato un lavoro di digitalizzazione per il salvataggio di pubblicazioni, di qualsiasi natura, soggette ad usura precoce o in condizioni di conservazione precaria. Pertanto, offriamo agli utenti, a titolo gratuito, il materiale così acquisito per uso di studio e di ricerca.

    QUOTIDIANI

    Periodico della Federazione dei Fasci Repubblicani (1944-1945) Con la 22^ Brigata Nera contro i fuori-legge della montagna. Mussolini vivrà 98 anni !. Arruolamento nella G.N.R. Poste telegrafonica. Rapporto ai fascisti repubblicani di Thiene e Bassano.

    • 1944 (20 settembre. Numero 16, anno 1) - Con la 22^ Brigata Nera contro i fuori-legge della montagna (Leggi)

     

    Giornale socialista, fondato a Roma nel 1896. Soppresso dal fascismo nel 1926, riprese le pubblicazioni in Francia con il titolo di Nuovo Avanti (dal 1934). In Italia riapparve clandestinamente nel 1943 e, dopo la liberazione di Roma, in edizione quotidiana come organo del PSIUP. Nel 1947 divenne l’organo del PSI. In seguito allo scioglimento del partito ha cessato le pubblicazioni (1993), tornando in edicola nel 2020 sotto la direzione di C. Martelli.

    • 1921 (24 marzo. Numero 72, anno 25) - Camera dei Deputati: Le leggi pei ferrovieri e la riforma elettorale approvate. Orrendo delitto a Milano: una bomba nel teatro Diana un ventina di morti numerosi feriti (Leggi)
    • 1922 (1 agosto) - Lavoratori: incrociate le braccia (Leggi)
    • 1924 (23 gennaio) - Un lutto per il proletariato mondiale: Nicola Lenin è morto (Leggi)
    • 1937 (16 maggio) -  La tragedia Catalana. Raffaele Serra è caduto per la rivoluzione sociale (Leggi)
    • 1943 (19 ottobre) - La guerra antinazista è guerra del popolo! (Leggi)
    • 1944 (1 agosto) - Infamie mussoliniane: la guerra di Spagna. Tre ordini del giorno di Stalin: Nuove travolgenti vittorie; La linea Mosca-Varsavia tagliata - Kaunas sgomberata dai tedeschi - Il Niemen varcato su un fronte di 23 chilometri (Leggi)
    • 1944 (29 agosto) - Clienti per l'Alta Corte: 17 giudici del Tribunale Speciale tratti ieri in arresto. Un messggio di Churchill al popolo italiano (Leggi)
    • 1945 (28 aprile) - Tutti i poteri alle forze democratiche (Leggi)

    Quotidiano fondato a Bologna il 21 marzo 1885. Il nome fa riferimento a quando costava due centesimi, cioè il resto dovuto a chi con la moneta di un carlino comprava un sigaro. Oggi fa capo al gruppo Monti Riffeser e insieme a Il Giorno e La Nazione costituisce il Quotidiano Nazionale.

    • 1943 (26 luglio) - Tutta l'Italia intorno al Sovrano (Leggi)

    Quotidiano di orientamento liberale moderato, fondato nel 1876 a Milano da E. Torelli-Viollier e da lui diretto per circa vent’anni. Sotto la direzione di L. Albertini (1900-21), che ne divenne comproprietario, si impose come il primo quotidiano a diffusione nazionale.

    • 1924 (23 gennaio) - Alla vigilia dello scioglimento delle Camere: La reazione Mussolini approvata da Gabinetto - la neutralità del Vaticano (Leggi)
    • 1936 (21 settembre) - Realismo italiano e trattative locarniste: l'incontro Eden-Blum: l'Inghilterra disapprova il Patto franco-sovietico e propone un nuovo accordo occidentale senza zone smilitarizzate (Leggi)
    • 1941 (2 aprile) - Intensa giornata di Matsuoka a Roma: L'udienza del Sovrano e colloquio col Duce (Leggi)
    • 1942 (9 giugno) - Un altro generale inglese catturato nella Marmarica. Una portaerei e un caccia americani colati a picco nella battaglia delle Midway (Leggi)
    • 1944 (20 dicembre) - L'offeniva germanica in occidente: La 1^ armata americana spezzata in più tronconi: formazioni corazzate della Wehrmacht penetra profondamente nel territorio belga (Leggi)

    Il Corriere d'Informazione è stato un giornale quotidiano del pomeriggio pubblicato a Milano dal 1945 al 1981.

    • 1945 (15 agosto) - La guerra è finita in oriente. Attlee Stalin e Truman annunciano ai popoli la resa incondizionata del Giappone (Leggi)

    Oltre che militarmente, i governi alleati vollero vincere la guerra anche dal punto di vista propagandistico. Per questo organizzarono un servizio - appunto il Psychological warfare branch - che avrebbe dovuto curare la pubblicazione di giornali e la diffusione di programmi radiofonici nei paesi liberati.
    Tra i vari servizi forniti dal PWB va ricordata la pubblicazione di un bollettino quotidiano dal titolo “Notizie nazioni unite”. Era a stampa e forniva informazioni aggiornate sugli avvenimenti militari e diplomatici.
    Lavorarono al PWB storici, professori universitari, romanzieri, scrittori e soprattutto giornalisti. Fecero parte del PWB ufficiali di quasi tutte le nazioni alleate, anche se la maggior parte erano americani. Tra questi, molti avevano un orientamento liberal e uscivano dall’esperienza del “new deal”.
    Il 6 agosto 1943 il PWB, subito dopo la liberazione di Palermo, pubblicò “Sicilia liberata”. A mano a mano che il fronte si spostava verso il nord apriva nei capoluoghi regionali dei quotidiani che, solitamente, si chiamavano “Corriere di....”, con il nome della città o della regione in questo caso "Corriere di Roma" in attesa dei controlli redazionali a "Il Messaggero".(dalla rete)

    • 1944 (15 giugno) - La grande battaglia di Francia: furiosi contrattacchi tedeschi; La guerra in Italia: Orbetello superata e la rotabile di Orvieto raggiunta (Leggi)
    • 1944 (20 giugno) - L'avanzata alleata in Francia: a 13 km da Cherbourg; La guerra in Italia: Si combatte duramente presso Perugia e Città della Pieve. Assisi liberata (Leggi)
    • 1944 (29 giugno) - Dopo la vittoria di Cherbourg: Inglesi e Canadesi combattono la terza grande battaglia sui campi della Normandia; La V Armata avanza lungo la costa del Tirreno, Valido aiuto degli animosi partigiani italiani contro l'accanita resistenza nemica (Leggi)
    • 1944 (2 luglio) - Jesi conquistata dal Corpo Italaino di Liberazione; L'Esercito tedesco contro Hitler; I russi all'attacco dei bastioni esterni della Germania; Riconoscimento Alleato del contributo dei Patrioti alla Vittoria (Leggi)
    • 1944 (10 luglio) - Nuova vittoria in Normandia: La piazzaforte di Caen conquistata dagli Alleati; La guerra in Italia: La liberazione di Volterra ultimo caposaldo tedesco sulla strada di Livorno (Leggi)
    • 1944 (12 luglio) - L'avanzata alleata a Caen: L'Orne raggiunto dall'offensiva di Montgomery; L'ottava Armata a cinque km. da Arezzo (Leggi)
    • 1944 (13 luglio) - Liberata Castiglioncello gli Alleati avanzano verso Livorno; Crescente pressione delle forze Alleate sull'intero fronte di Normandia (Leggi)
    • 1944 (19 luglio) - L'offensiva in Italia: La resistenza tedesca a sud di Ancona infranta dai Polacchi; Nuova offensiva russa in Ucraina: Le forze Sovietiche puntano su Leopoli; Attività dei Patrioti: Nelle Marche, in Lombardia i patrioti mantengono l'iniziativa (Leggi)
    • 1944 (25 agosto) - Barbarie naziste: Parigi minacciata di distruzione; Disperata la resistenza tedesca nella zona industriale di Tolone; Colloqui di Churchill col Luogotenente Generale del Regno e coi membri del Governo Italiano (Leggi)
    • 1944 (27 agosto) - Gli Alleati entrano a Parigi sopraffacendo ongi resistenza tedesca; REsa dei tedeschi a Bucarest: il Maresciallo Antonescu arrestato; La resistenza Tedesca infranta ad est di Firenze: pattuglie polacche e italiane mantengono il contatto con il nemico oltre il Metauro (Leggi)
    • 1944 (2 settembre) - L'avanzata americana oltre Nizza: La frontiera franco-italiana attraversata a Ventimiglia;  Nel V anniversario della guerra: Il Papa parla al mondo; L'assalto alla Linea dei Goti: L'VIII Armata penetra per circa un chilometro nelle difese esterne e attacca quelle interne. Il caposaldo di Montecchio conquistato (Leggi)
    • 1944 (11 settembre) - La Linea Sigfrido a tiro dei cannoni Alleati; Churchill a Quebec per incontrarsi con Roosevelt; Verso la Valle del PO: Il caposaldo di Gemmano conquistato dagli Alleati (Leggi)
    • 1944 (12 settembre) - Nel cuore della Linea "Sigfrido": Si combatte in Germania: reparti della I^ Armata Americana passato il confine operano nella zona di Treviri; Fronte italiano: Fulminea avanzata a nord di Firenze, i tedeschi cacciati da Prato e Pistoia (Leggi)
    • 1944 (1° novembre) - Dura sconfitta tedesca in Olanda: I resti di 7 divisioni tentano la fuga attraverso la Mosa; Sul Fronte Italiano: Il Ronco attraversato a sud-est di Forlì: truppe dell'Ottava Armata si trovano a 3 km. da Ravenna (Leggi)
    • 1944 (7 novembre) - Nel 27° anniversario della rivoluzione russa: Stalin parla al Soviet Supremo; Oggi una grande democrazia accede alle urne: Il libero popolo degli Stati Uniti elegge il Presidente della Repubblica (Leggi)
    • 1944 (14 novembre) - Sul suolo germanico: La III^ Armata Americana serra su Metz da nord a sud; "Tre fedi" del gen. Roberto Bencivenga; Patrioti Toscani: Le donne lontane; Nevica sul Fronte Italiano: Il nuovo fronte di battaglia si estende attorno a Forlì (Leggi)
    • 1944 (7 dicembre) - Guerra in Italia: Gli Alleati oltre Ravenna: Festose accoglienze della città alle truppe liberatrici. La tomba di Dante intatta; A tre anni da Pearl Harbour: Riscossa Americana nel Pacifico; Cronaca di Roma: Ritorno alla normalità nelle Scuole medie (Leggi)
    • 1945 (3 gennaio) - L'agonia di una grande città: Budapest un inferno; Sul Fronte Italiano della Quinta Armata; I tedeschi ricacciati nel settore del Senio: Avanzata di forze della Quinta Armata nel saliente montano della Valle del Santerno (Leggi)

    è stato un quotidiano locale con sede a Genova. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015, quando chiuse a causa di una crisi finanziaria.

    • 1942 (5 giugno) - Una corazzata inglese tipo "Queen Elizabeth" e un incrociatore silurati da sottomarini nipponici nella base di Diego Suarez in Madagscar (Leggi)

    Il Corriere Padano un quotidiano fondato a Ferrara da Italo Balbo. Fu pubblicato dal 1925 al 1945.

    •  1940 (3 giugno) - Italo Balbo caduto in combatttimento; Lino Balbo e Nello Quilici caduti al fianco di Italo Balbo (Leggi)

    Quotidiano politico fondato a Torino nel 1848 con un indirizzo nazionale-liberale, sostenitore dell’unità dell’Italia sotto la monarchia dei Savoia con Roma capitale. Appoggiò la politica cavouriana e la spedizione dei Mille. Nel 1915 patrocinò l’intervento dell’Italia in guerra e sostenne poi il fascismo. Nel 1945, dopo la Liberazione, uscì con il titolo di Gazzetta d’Italia, per riassumere poi quello originario. Cessò le pubblicazioni nel 1983.

    • 1920 (6 novembre) - I combattenti rinnovano il giuramento di fedeltà all'Altare della Patria (Leggi)
    • 1920 (13 novembre) - Il trattato fra l'Italia e la Jugoslavia è stato firmato stanotte (Leggi)
    • 1923 (30 ottobre) - La celebrazione in tutta Italia della Marcia su Roma: Mussolini a Milano esalta il fascismo e ne preconizza, contro gli avversari, i maggiori destini (Leggi)
    • 1927 (24 agosto) - Giustizia puritana: Come sono morti i due italiani di Boston. Le ultime parole: "buonanotte, gentlemen"; "Addio mamma" (Leggi)
    • 1935 (11 ottobre) - Ginevra dinanzi alla coscienza del mondo e al giudizio della storia: La formidabile requisitoria dell'Italia contro l'iniqua sopraffazione della Lega; I pericoli e le difficoltà della sanzioni per gli stessi paesi che le dovrebbero applicare (Leggi)
    • 1936 (3 maggio) - Ultimo atto Ultima scena: Addis Abeba in rivolta, Badoglio è alle porte. Tutto l'Ogaden in potere a Graziani (Leggi)
    • 1941 (9 maggio) - Oggi 9 maggio l'Italia celebra le glorie del suo Esercito e dell'Impero che la sicura vittoria farà più grande e potente (Leggi)
    • 1943 (20 febbraio) - I successi delle armi dell'Asse in Tunisia: L'occupazione di Sbeitla e Gafsa (Leggi)
    • 1943 (26 giugno) - Nuovi successi dei nostri aerosiluranti: 33 aerei anglosassoni abbattuti sulla Sardegna (Leggi)
    • 1943 (29 ottobre) - Ricostruzione dello Stato: Le deliberazioni del Consiglio dei Ministri (Leggi)
    • 1944 (22 luglio) - Un discorso di Hitler dopo l'attentato compiuto da un gruppo di raditori: "Nell'essere scampato vedo un segno del dovere che m'incombe di continuare la mia opera" (Leggi)
    • 1945 (15 gennaio - Aspra lotta fra tempeste di neve: Una grande battaglia divampa sull'arco del fronte delle Ardenne; Nulla di nuovo sul fronte italiano: Dal Serchio all'Adriatico i germanici fanno buona guardia (Leggi)

    Quotidiano politico fondato a Torino nel 1848 con un indirizzo nazionale-liberale, sostenitore dell’unità dell’Italia sotto la monarchia dei Savoia con Roma capitale. Edizione della sera

    • 1941 (22-23 marzo) - L'Italia celebra il 22° annuale della fondazione dei Fasci di Combattimento che segnò l'inizio della Rivoluzione contro le plutocrazie (Leggi)
    • 1942 (11 marzo) - La resa intimata alle truppe olandesi della Nuova Guinea (Leggi)

    Pubblicato a Torino

    • 1945 (22 novembre) - I grandi criminali; 7 misteriose esplosioni nella città del processo (Leggi)

    La Gazzetta di Milano era un quotidiano stampato a Milano dal 1816 al 1875. Ebbe anche i titoli di Gazzetta privilegiata di Milano e Gazzetta ufficiale di Milano.

    • 1874 (20 gennaio) - Rivista politica; La Germania e la Prussia; Parlamanto italiano (Leggi)

    Giustizia e Libertà Movimento politico antifascista clandestino, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore, all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, F. Nitti; in Italia, E. Rossi, R. Bauer, F. Fancello. Nato come movimento per l’insurrezione immediata, dopo i processi del 1930 elaborò un programma a lunga scadenza ispirato al liberalsocialismo. Dominato dalla personalità di Rosselli, pose sempre più netta l’istanza non di una restaurazione della vita democratica prefascista, bensì di una nuova democrazia sociale. Disperso nel 1940 con l’occupazione della Francia, il movimento confluì poi nel Partito d’Azione, che intitolò a G. le proprie brigate partigiane.

    • 1937 (30 aprile) - Antonio Gramsci è morto dopo undici anni di atroci sofferenze nelle prigioni fasciste; Primo maggio; Gramsci e l'Ordine Nuovo (Leggi)

    Giornale d’Italia, Il Giornale fondato a Roma nel 1901 da Sidney Sonnino e dai suoi amici del centro parlamentare (G. Bastogi, V. De Asarta, F. Guicciardini, F. Bertolini, A. Salandra ecc.), avversi alla linea politica seguita da G. Giolitti, per la formazione di un fronte conservatore; durante un ventennio fu un organo vivo, agitatore di questioni culturali (fu il primo a introdurre la ‘terza pagina’) e di grandi interessi pubblici, per merito soprattutto del suo direttore, A. Bergamini. Asservito al regime fascista nel 1922, decadde molto di tono. Nel 1945 riprese le pubblicazioni con il titolo di Il nuovo G., per tornare poi alla vecchia testata. Sospese le pubblicazioni nel 1976, le riprese nel 1980 come organo del movimento Pensionati uomini vivi; nel 2006 fu coinvolto in una truffa allo Stato sui fondi per l’editoria.

    • 1933 (1 luglio) - L'Assemblea della Confederazione fascista dell'industria: Settantamila industriali fascisti al lavoro per costruire la nuova potenza economica alla Patria; Carnera conquista all'Italia il campionato mondiale di pugilato; La grande adunata delle Camicie NEre a Siena (Leggi)
    • 1934 (16 gennaio) - I Buoni del Tesoro: Oltre nove miliardi sottoscriti da più di 800.000 risparmiatori, Balbo ha assunto oggi il governo della Libia (Leggi)
    • 1934 (17 aprile) - Per la riduzione del costo della vita, I Sovrani hanno inaugurato Sabaudia (Leggi)
    • 1935 (4 ottobre) - Il Duce alla Nazione: Italia proletaria e fascista Italia di Vittorio Veneto e della Rivoluzione, in piedi!: Le truppe italiane in Eritrea occupano le posizioni avanzate oltre le nostre linee per fronteggiare i pericoli dell'aggressività etiopica; Venti milioni d'italiani dalle Alpi alle Colonie si sono raccolti nelle piazze per udire la parole del Duce (Leggi)
    • 1936 (3 luglio) - Tafari agente provocatore nelle mani dell'antifascismo europeo: 250 capi etiopici ad Addis Abeba per fare atto di sottomissione. La fellonia dell'ex negus documentata dal Libro Bianco (Leggi)
    • 1936 (19 dicembre) - La Regina e tutte le spose italiane offrono le fede nuziale per la Vittoria mentre il Duce inaugura Pontinia, nuova creazione della civiltà fascista (Leggi)
    • 1937 (24 aprile) - Il Duce passa in rivista le formazioni fasciste di Venezia (Leggi)
    • 1937 (29 aprile) - Il Duce presenzia alle Tre Fontane alla piantagione dei pini per l'Esposizione del 1941 ed inaugura al Quadraro la città del Cinema (Leggi)
    • 1938 (21 giugno) -  Festa del Tricolore sulle Terre e sulle Acque: Il Sovrano all'esaltazione dell'eroismo italiano, i riti di Treviso, Venezia e negli Ossari dei Caduti (Leggi)
    • 1938 (15 luglio) - Le impressioni del Capo della Gioventù hitleriana su Roma e il genio educatore fascista; Il Fascismo e il problema della razza (Leggi)
    • 1939 (8 aprile) - Per il benessere del popolo: Santi Quaranta, Valona, Durazzo e S. Giovanni di Medua completamente occupate dalle truppe italiane (Leggi)
    • 1939 (24 maggio) - Il Mondo di fronte all'alleanza Italo-Germanica la più forte potenza militare per la giusta pace: Mussolini e Hitler acclamati dai due popoli in entusiastiche dimostrazioni per lo storico evento (Leggi)
    • 1939 (1 dicembre) - Il conflitto russo-finlandese: Sconfinamenti russi in Finlandia e occupazione della penisola dei Pescatori. Incursioni aeree su Helsinki, Vitpuri e sulla vallata di Vudski (Leggi)
    • 1941 (22 marzo) - L'indomita resistenza di Giarabub e Cheren (Leggi)
    • 1941 (9 aprile) - Derna è stata rioccupata dalle colonne italiane e tedesche. Le azioni delle forze armate dell'Asse sui fronti greco e jugoslavo (Leggi)
    • 1941 (30 maggio) - Sbarco italiano a Creta: altri 4 incrociatori britannici colpiti dalla nostra Aviazione; I Tedeschi occupano la baia di Suda; Granicultura autarchica (Leggi)
    • 1941 (17 giugno) Solenne cerimonia nel palazzo Ducale di Venezia: La Croazia nel Tripartito, Ciano, Ribbentrop, Horikiri, Pavelic e i rappresentanti dell'Ungheria, Romania, Bulgaria e Slovacchia firmano il Protocollo (Leggi)
    • 1941 (31 agosto) - Guerra fino alla Vittoria per il nuovo ordine europeo: i colloqui di Mussolini e di Hitler dal 25 al 29 agosto per esaminare tutti i problemi sugli sviluppi e la durata della guerra (Leggi)
    • 1942 (18 giugno) - I successi dell'Asse in Africa settentrionale: Oltre 6 mila prigionieri a Ain el Gazala: 224 carri armati e autoblindoe 85 cannoni catturati o distrutti. L'assoluto dominio dell'Italia nel Mediterraneo suggellato dalla nuova vittoria aereo-navale (Leggi)
    • 1942 (1 novembre) -  Scontri di elementi esploranti e duelli di artiglieria in Egitto; la razione del pane aumentata per i ragazzi ed i lavoratori (Leggi)
    • 1943 (5 febbraio) -  L'eroismo dei mostri alpini sul fronte russo; combattimenti in corso in Tunisia (Leggi)
    • 1943 (10 giugno) - Festa della Marina: l'Italia esalta gli eroi del mare con immutata volontà di Vittoria (Leggi)
    • 1943 (11 agosto) - Bollettino di guerra n. 1172: Posizioni sgomberate in Sicilia sotto violenti attacchi avversari largamente appoggiati da unità aeree e navali (Leggi)

    Pubblicato a Roma dal 1945 al 1946 edito dal "ll Messaggero"

    • 1945 (9 maggio) - Dopo 2074 giorni di guerra il cannone tace sui fronti d'Europa: l'atto di resa (Leggi)

    Quotidiano di Roma fondato nel 1878 da F. Albanese e L. Cesana (che lo diresse e ne fu proprietario fino al 1911); si impose a un vasto pubblico per il linguaggio semplice e l’ampio spazio riservato alla cronaca, tratti, specie quest’ultimo, destinati a caratterizzare l’intera esistenza del giornale. Moderatamente progressista, mostrò poi riserve verso la politica giolittiana di apertura a socialisti e cattolici. Dal 1911 fece parte del cartello editoriale di L. Della Torre e G. Pontremoli, orientato in senso democratico e interventista. Di proprietà della famiglia Perrone dal 1917, sostenne il regime fascista fin nella Repubblica Sociale Italiana, motivo per cui fu costretto a sospendere le pubblicazioni nel 1944-46. Nel dopoguerra tenne una linea centrista e si attestò tra i più diffusi quotidiani nazionali, mostrando dal 1968 una certa propensione per la sinistra, accentuatasi nei primi anni 1970. Ceduto dai Perrone all’editore milanese Rusconi (1973), ha fatto parte dal 1974 del gruppo Montedison, dal 1988 del gruppo Ferruzzi e nel 1996 è entrato a far parte del Gruppo Caltagirone editore. Il giornale, che nei primi anni 1990 aveva registrato un periodo di forte passivo, sotto la direzione di P. Calabrese (1996-99) vide risalire le vendite riconfermandosi il quotidiano più diffuso nell’Italia centrale con edizioni nel Lazio, in Abruzzo, in Umbria e nelle Marche. Si avvicendarono poi alla direzione P. Graldi (1999-2002), P. Gambescia (2002-06), R. Napoletano (2006-11), M.Orfeo (2011-12), V. Cusenza (2012-20), M. Martinelli (2020-).

    • 1919 (18 novembre) - Prevalenza dei socialisti in vari collegi dell'Italia settentrionale e centrale (Leggi)

    «Il Momento», quotidiano fondato a Torino nell’ottobre 1903 e inizialmente diretto da Angelo Mauri (economista e giornalista che aveva lavorato precedentemente a «L’Osservatore cattolico»), ha cercato di mantenere buoni rapporti sia con la Curia sia con i governi liberali. Gli sforzi per affermarsi come un organo moderno e aggiornato non avevano tuttavia sortito i risultati sperati. Tanto che, incapace di diffondersi oltre la ristretta cerchia del clero e dei militanti cattolici, aveva dovuto affrontare varie vicissitudini finanziarie. Nel 1912 esso era passato sotto il controllo del trust grosoliano, che si era accollato anche una parte del deficit.

    • 1921 (25 marzo) - La nuova ora di barbarie che ha funestato le contrade d'Italia; Fra il Po e la Dora (Leggi)

    La nascita del “Il Partigiano” è frutto dell’idea di Anton Ukmar “Miro”, prima capo della Delegazione Garibaldi del triumvirato insurrezionale genovese e poi, dall’agosto 1944, membro del Comando Unificato militare Ligure e comandante della VI Zona Operativa. Giunto a Bobbio da Genova nel giugno del 1944, Ukmar si prodiga per la realizzazione di un giornale clandestino in grado di diffondere e divulgare gli ideali della lotta di Liberazione e di gettare le basi dell’Italia post bellica. Il primo numero de “Il Partigiano” esce il 1° agosto 1944 a Bobbio, con il sottotitolo “organo della divisione garibaldina Cichero” e solo nel settembre dello stesso anno, con il numero 7 (27 settembre 1944) appare la dicitura “organo della Sesta Zona Operativa”. Fonte

    • 1944 (19 agosto. Numero 3) - Guerra all'Italia; Avanti, per la lotta finale; Popolo Genovese; Dai paesi liberati (Leggi)

    Il Piccolo è il principale quotidiano di Trieste. Esso è anche diffuso nella provincia di Gorizia (con le edizioni di Gorizia e Monfalcone), in Istria (con un'edizione per l'Istria, è stato per lungo tempo abbinato in omaggio a La Voce del Popolo) e, in maniera significativamente minore, in provincia di Udine. Il nome "Piccolo" deriva dal primo formato del giornale (30x45,5 cm). Fonte

    • 1942 (25-26 luglio. Numero 177, anno 31, prima edizione) - Disperati appelli della radio sovietica al popolo russo: Com'é caduta Rostov, gli eserciti antibolscevichi alle porte del Caucaso; Il comitato approvvigionamenti e prezzi presieduto da Mussolini: I nuovi piani di produzione per il potenziamento dell'agricoltura (Leggi)
    • 1944 (26-27 aprile. Numero 100, anno 33) - Incontro tra Mussolini e Hitler: rinnovata solidarietà dell'Italia e della Germania nel proposito comune di combattere fianco a fianco fino alla vittoria; Tra i fanti della "San Marco" pronti al combattimento (Leggi)

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    Il Popolo Sammarinese - Organo del Partito fascista sammarinese fu un quotidiano della Repubblica di San Marino, venne fondato nel 1926 da Giuliano Gozi ed era il giornale ufficiale del Partito Fascista Sammarinese sulla falsariga de Il Popolo d'Italia. Terminò le pubblicazioni il 28 luglio 1943 con la caduta del fascismo a San Marino. Fonte

    • 1941 (20 marzo. Numero 4, anno 16) - La seduta del principe e Sovrano Consiglio del 3 marzo 1941; La vana difesa di una solenne mistificazione: risposta al quotidiano cattolico di Milano "L'Italia" (Leggi)

     

    • 1944 (30 agosto. Numero 66, anno 1) - Il messaggio di Churchill al popolo italiano; Urbino liberata dalle forze dell'VIII Armata; Gli Alleati marciano verso i confini del Reich (Leggi)

     

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    ll foglio cremonese "Il Regime Fascista" ricoprì un ruolo del tutto particolare nel panorama della stampa quotidiana della Repubblica Sociale Italiana. In un periodo dominato dalle più grandi incertezze e dalla mancanza di precisi punti di riferimento, "Il Regime Fascista" si affermò come espressione del fascismo più "puro" e intransigente, che trovava nel passato, o meglio nelle origini del movimento fascista, la spinta ideale della lotta nel presente.

    Quotidiano fondato a Bologna il 21 marzo 1885. Il nome fa riferimento a quando costava due centesimi, cioè il resto dovuto a chi con la moneta di un carlino comprava un sigaro. Fonte

    • 1934 (26 luglio. Numero 176, anno 50) - Il Cancelliere Dollfuss vilmente assassinato da una banda nazista che lo aveva sequestrato nel palazzo presidenziale insieme ai due Ministri; Duecento ragazzi austriaci ospiti del Duce (Leggi)
    • 1941 (23 giugno. Numero 149, anno 57) - Italia e Germania in guerra con l'URSS; Le linee sovietiche sfondate dalle poderose forze germaniche (Leggi)

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    Organo del Partito Democratico Italiano. Il Partito Democratico Italiano fu fondato nel giugno 1944 dalla fusione di diversi movimenti di ispirazione conservatrice; nel 1946 partecipò alle elezioni per l'Assemblea Costituente del 2 giugno nell'ambito della coalizione conservatrice " Blocco Nazionale della Libertà "; nel settembre 1946 si sciolse e i suoi esponenti confluirono nel Partito Liberale Italiano e nel Partito Nazionale Monarchico.

    • 1944 (29 agosto. Numero 58, anno 2) - Messaggio di Churchill al popolo italiano; La Marna raggiunta a Meaux 40 chilometri oltre Parigi; I tedeschi ripiegano sulla Linea gotica (Leggi)
    • 1945 (21 settembre. Numero 222, anno 3) - Il "Consiglio dei Cinque: Le nebulose decisioni di Londra per Trieste e la Venezia Giulia; Difficoltà di una netta demarcazione della frontiera etnica nell'Istria (Leggi)

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    • 1945 (14-21 aprile. Numero 2, anno 2) - Franklin Delano Roosevelt; Noi e i Cattolici; Partito della Democrazia Cristiana Italiana (Leggi)

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    Organo ufficaile dell'Associazione Nazionale Combattenti

    • 1936 (15 ottobre. Numero 18, anno 8) - L'udienza del Duce al Direttorio Nazionale dell'Associazione Combattenti nel primo annuale della vittoriosa impresa coloniale; L'alto elogio del Duce al Maresciallo De Bono; Italia di Vittorio Veneto e della Rivoluzione, in piedi! (Leggi)

    L'Italia Libera fu il giornale ufficiale del Partito d'Azione, nato per diffondere il programma - inizialmente condensato in ‘Sette Punti’ - che i dirigenti della nuova formazione politica (costituitasi a Roma il 4 giugno 1942) consideravano come possibile base comune di una larga concentrazione di forze democratiche e antifasciste. Il nome deriva dall'omonima testata fondata dal repubblicano Randolfo Pacciardi nel 1923, organo dell'associazione antifascista Italia libera, che era stata chiusa dal fascismo. Fonte

    • 1943 (25 settembre. Numero 9) - L'Italia riprenderà il suo posto fra le libere democrazie; Franche parole ai soldati italiani (Leggi)

    L'Ordine è una testata giornalistica italiana di Como, a diffusione locale, fondata nel 1879 da Pietro Carsana,[1] allora vescovo di Como. Storicamente pubblicato come quotidiano, dal 2013 è rinato come supplemento settimanale del quotidiano La Provincia. Fonte

    La Gazzetta dello Sport (La Gazzetta Sportiva di domenica e occasionalmente definita con i nomignoli Gazza e Rosea in Italia) è un quotidiano sportivo italiano, con sede a Milano. Fonte

    • 1933 (1-2 luglio. Numero 155, anno 39, terza edizione) - L'ultima grande conquista dello sport fascista: Primo Carnera mette knock-out Sharkey alla 6^ ripresa con un folgorante uppercut al mento e conquista il campionato assoluto del mondo (Leggi)

    Il foglio, organo toscano del Partito d’Azione, uscì clandestinamente a Firenze per tredici numeri con periodicità irregolare tra l’agosto 1943 e il settembre 1944.Fonte

    • 1944 (30 aprile. Numero 7) - E' costituito il Governo italiano di guerra; La crisi di aprile e il C.L.N.; La Divisione Hermann Goering infuria in Toscana (Leggi)

    Giornale politico quotidiano di Milano.

    • 1874 (23 gennaio. Numero 23, anno 12) - Rassegna politica; l'interpellanza del sabato (Leggi)

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    Nicola Bonservizi (Urbisaglia, 2 dicembre 1890 – Parigi, 26 marzo 1924) è stato un giornalista italiano. Promotore del primo Fascio di Parigi nel 1922, fu corrispondente estero de Il Popolo d'Italia e fondatore del quotidiano per gli italiani La Nuova Italia (L'Italie Nouvelle) a Parigi. Il suo assassinio a opera dell'anarchico fuoriuscito Bonomini fece sì che la stampa italiana, nel riportare le cronache dell'accaduto, indirettamente rendesse visibili le manifestazioni ostili ai Fasci all'estero. Fonte

    • 1939 (9 novembre. Numero 834, anno 16) - Il Popolo italiano ha celebrato la vittoria del 1918 serrato ed unanime nei ranghi del Littorio e con fede fermissima nei luminosi destini della Patria (Leggi)

    La Perseveranza fu un quotidiano italiano pubblicato a Milano dal 1859 al 1922.Fonte

    • 1919 (22 luglio. Numero 198, anno 40) - Lo sciopero è fallito, dice Turati, e l'internazionale non esiste ancora; Le nuove condizioni di pace con l'Austria (Leggi)

     

    • 1944 (28 maggio, Numero 100, anno 1) - L'urto nemico si concentra oltre Aprilia ed a sud est dei Colli Laziali; Parole fasciste a Roberto Farinacci (Leggi)

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    l'Unità è un quotidiano politico italiano, fondato il 12 febbraio 1924 da Antonio Gramsci. Storico quotidiano comunista italiano e giornale del PCI, successivamente ha abbracciato gradualmente posizioni più moderate e riformiste in seguito alle evoluzioni del partito di riferimento, spostandosi progressivamente su posizioni socialiste democratiche, socialdemocratiche e, infine, socio-liberali. Fonte

    • 1937 -Numero 6, anno 14) - L'assassinio di Gramsci accenda nel cuore di ogni italiano il sacro fuoco della libertà; Simbolo di tutto un popolo nella lotta instancabile (Leggi)

     

    Organo del Comando Raggruppamento Garibaldino del Sesia - Cusio - Ossola e Verbano

    • 1944 (25 dicembre. Numeri 5-6, anno 1, edizione di Natale) - Fecondità del martirio; cosa ha detto il Gen. Alexander sulla Campagna invernale; L'infermiera Maria eroina della Sanità garibaldina; Un inviato de "La stella Alpina" alla Sesta Brigata "Nello" (Leggi)

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    Quotidiano politico (1925-1943) del Partito Repubblicano Fascista di Bergamo

    • 1940 (17 giugno. Numero 145, anno 20) - La Francia vinta: la cessazione del fuoco su tutti i fronti; La decisone di Pètain; Le forze francesi della "Maginot", circondate; La cronaca sportiva (Leggi)
    • 1940 (24 agosto. Numero 203, anno 20) - Intensi bombardamenti alle basi aeree nemiche dell'Africa Settentrionale e Orientale: il valore della vittoria italiana nelal Somalia Britannica; La "Dunkerque" Britannica in Africa nel rapporto del Comando Italiano (Leggi)

    C.L.N. - Giornale della Giunta Provvisoria al Governo e delle Formazioni militari dei Patrioti dell'Ossola

    • 1944 (23 settembre. Numero 2, anno 1) - Per l'Ideale; L'indirizzo della Giunt al Governo Democratico Nazionale; Arrivo di una Rappresentante della C.R. Svizzera (Leggi)

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    Redazione: Roma, Via dell'Impero

    • 1942 (19-20 settembre. Numero 278, anno 19) - Sommergibile nemico affondato da una nostra torpediniera; La folgorante sorpresa dei mezzi d'assalto a Gibilterra; Le ali d'attacco germaniche serrano Stalingrado in una stretta mortale. Oltre la metà della città è stata occupata dai tedeschi (Leggi)

    Vincere Passo romano Giornale della Gioventù Italiana del Littorio – 1940 / 1941. Milano, Anonima Periodici Italiani.

    • 1942 (25 novembre) - Mangiare e vestirsi in tempo di guerra: La disponibilità italiana di grano e di tessuti nella passata guerra e in questa (Leggi)

    Uscito con 11 numeri di 4 pagine ciascuno tra il febbraio 1944 e il marzo 1945, più un numero straordinario dell’aprile 1945 in vista dello sciopero insurrezionale, “Voci d’officina” nella sua edizione piemontese, è il mensile (salvo la cadenza bimestrale dei numeri 7 e 8) del Comitato sindacale del Partito d’azione.

    • 1944 (marzo) - La classe operaia ha posto di nuovo, in tutta la sua ampiezza, il problema della ricoluzione italiana; Lo sciopero generale a Milano; Consigli di fabbrica di ieri e di oggi: operai e prtigiani (Leggi)

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