La Chiesa di Sant’Anna a Tor Tre Teste: Un Testimone Silenzioso della Periferia Romana

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Bassorilievo funerario murato sul fianco sinistro della chiesetta e che ha dato origine al nome "Tor Tre Teste" (Foto Marco Lodi maggio 2025)
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a cura redazione BLOG Giano PH

Origini e Contesto Storico

La Chiesa di Sant’Anna fu edificata nel XVII secolo, probabilmente su iniziativa del Capitolo della Basilica di San Giovanni in Laterano, per servire la comunità rurale di Tor Tre Teste. Adiacente alla chiesa si ergeva una torre medievale del XII secolo, nota come “Tor Tre Teste”, denominazione derivante da un bassorilievo in travertino raffigurante tre teste umane, di cui una femminile velata. Questo elemento iconografico ha dato il nome all’intera zona.

Architettura e Caratteristiche

La chiesa presentava una struttura semplice, tipica delle chiese rurali dell’epoca, con una facciata sobria e un interno ad aula unica. La vicinanza alla torre conferiva al complesso un aspetto fortificato, simbolo della funzione protettiva e spirituale che svolgeva per la comunità locale.


(Foto Marco Lodi maggio 2025)


Declino e Sconsacrazione

Nel corso del XX secolo, la chiesa subì un progressivo abbandono. Secondo una relazione del 1950 al Vicariato di Roma, la chiesa forniva assistenza spirituale a circa 130 famiglie, principalmente operai. Tuttavia, nel 1948, un crollo parziale della torre danneggiò gravemente la chiesa, portando alla sua sconsacrazione e all’abbandono delle funzioni religiose.

Stato Attuale e Valorizzazione

Oggi, la Chiesa di Sant’Anna è un edificio sconsacrato, ma rappresenta un importante patrimonio storico e culturale per la zona di Tor Tre Teste. Nonostante le condizioni di degrado, la chiesa e la torre adiacente sono oggetto di interesse per iniziative di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico periferico romano.


Bibliografia