Marzo, 2024
1974. Le stragi, le BR, il divorzio, il compromesso storico. L'anno che cambiò l'Italia | Pino CASAMASSIMA
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BARDOLINO (VR) – ROMA Per la rubrica VITE PARALLELE Extra, Catia SIMONE presenta: 1974. Le stragi, le BR, il divorzio, il compromesso storico. L’anno che
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BARDOLINO (VR) – ROMA
Per la rubrica VITE PARALLELE Extra, Catia SIMONE presenta:
1974. Le stragi, le BR, il divorzio, il compromesso storico. L’anno che cambiò l’Italia, Baldini + Castoldi, 2023
Abstract
È successo di tutto, nel 1974: un anno che di fatto inizia mesi prima, con quel golpe di Pinochet che spinge Enrico Berlinguer a lanciare il compromesso storico. A livello internazionale, oltre al Cile, c’è il Medio Oriente, con gli arabi che chiudono i rubinetti del petrolio; la Grecia e il Portogallo, che tornano alla democrazia; gli Stati Uniti, che registrano le dimissioni di un presidente travolto da uno scandalo. Il 1973 si era chiuso con una strage a Fiumicino e con il presidente Leone che aveva chiesto «sacrifizi» agli italiani. L’anno a venire sarebbe stato difficile. E crudele, con ben due stragi nell’arco di un paio di mesi: a Piazza Loggia e sull’Italicus. Per la prima volta dopo il 1946 gli italiani erano chiamati a pronunciarsi con un referendum. Nel pieno della campagna referendaria per il divorzio, le Brigate rosse avevano alzato il tiro della loro propaganda armata rapendo un giudice – Mario Sossi – la cui vicenda condizionerà parecchio il sequestro Moro. Lo scandalo petroli, il «golpe bianco» di Edgardo Sogno e quello della Rosa dei Venti, l’arresto del capo del Sid e l’8 settembre delle Br sono gli altri tasselli del mosaico del 1974, un anno volato in un soffio di Storia.
Pino CASAMASSIMA
Giornalista e scrittore. Tra il 1976 ed il 1984 collabora con i quotidiani Il Giornale di Brescia e Bresciaoggi. Diventato professionista, oltre ad aver lavorato nelle redazioni di quotidiani e periodici, è stato inviato in Formula 1, opinionista per il web europeo del network americano CBS, oltre che consulente editoriale per Rizzoli libri.
Attualmente scrive per Il Corriere della Sera e cura una rubrica su Il Giorno. Autore de La Storia siamo noi, collabora con History Channel, l’Università Cattolica di Milano, L’Archivio storico della Resistenza bresciana e della Storia contemporanea.
Ha pubblicato una trentina di libri, alcuni dei quali tradotti all’estero.
Movimenti, è pubblicato da Sperling&Kupfer. Gli Irriducibili, pubblicato da Laterza, ha avuto più edizioni. Fra gli altri titoli, I Sovversivi e Armi in pugno per Stampa Alternativa, Brigate Rosse (Newton&Compton), Il sangue dei rossi (Cairo), 68 – l’anno che ritorna con Franco Piperno (Rizzoli), Donne di piombo (Bevivino Editore), La Fiat e Gli Agnelli, una storia italiana (Le Lettere).Per il teatro ha scritto Strega! 15 quadri persecutori del XVI secolo nelle valli bresciane.Con il libro Il libro nero delle Brigate rosse ha vinto il premio Minturno 2008; con Il Sangue dei rossi ha vinto il premio Luigi Di Rosa 2011 ex aequo con Cuori neri di Luca Telese. Piazza della Loggia (Sperling & Kupfer) è uscito nel 2014.
Marco Lodi
Regia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic Sound
GIANO PUBLIC HISTORY APS
afferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public History
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