a cura redazione BLOG Giano PH
Introduzione
Centocelle è uno dei quartieri più popolosi e caratteristici di Roma. Ufficialmente identificato come il Quartiere XIX di Roma Capitale, sorge a est della città, tra via Casilina e via Prenestina. Oggi è una zona densamente abitata, con una forte identità popolare, un tessuto commerciale vivace e un crescente fermento culturale.
La storia di Centocelle affonda le radici nell’epoca romana e si intreccia con eventi chiave della Roma moderna: l’espansione edilizia del primo Novecento, l’esperienza militare del primo aeroporto italiano, la Resistenza, le lotte sociali e la trasformazione in area multietnica e creativa.
Le origini: l’antichità e il Castrum Centum Cellae
Il nome Centocelle deriva da un edificio di epoca romana noto come Centum Cellae (“cento celle”), probabilmente una grande villa imperiale o un castrum con numerosi ambienti.
Gli studiosi ipotizzano che le “cento celle” fossero magazzini e stanze di servizio legate alla Villa di Costantino, i cui resti si trovano tra via Casilina e via di Centocelle.
In epoca medievale, l’area rimase un’ampia campagna destinata alla coltivazione e al pascolo, con torri e casali sparsi.
L’età moderna e la nascita dell’aeroporto

Alla fine dell’Ottocento, la zona di Centocelle era ancora una vasta area rurale scarsamente popolata. La svolta arrivò con la nascita del Campo di Aviazione di Centocelle (1909), primo aeroporto militare italiano.
Nel 1909, il pioniere Wilbur Wright effettuò i primi voli di dimostrazione per l’esercito italiano, segnando l’inizio della storia dell’aviazione in Italia. Il campo divenne una base strategica per l’Aeronautica Militare e fu attivo per tutto il Novecento.
Lo sviluppo urbano: dal Piano INA-Casa alla borgata popolare
Tra gli anni Venti e Trenta iniziarono i primi insediamenti stabili, con nuclei di abitazioni spontanee. La vera crescita si verificò dal dopoguerra, quando Centocelle fu incluso nei programmi di edilizia pubblica e cooperativa per rispondere all’emergenza abitativa della città.
La costruzione di case popolari, lotti INA-Casa e palazzi di quattro-cinque piani trasformarono Centocelle in un quartiere popolare a tutti gli effetti. Si svilupparono:
- attività artigianali e piccole industrie,
- un reticolo di strade ortogonali,
- una rete commerciale vivace che ancora oggi anima via dei Castani e via delle Robinie.
La Resistenza e la memoria antifascista
Centocelle è anche un quartiere con una forte memoria della Resistenza. Durante l’occupazione nazista (1943-44), vi operarono gruppi partigiani e molte famiglie offrirono sostegno ai combattenti. Notevole l’apporto dato dai militari della Regia Aeronautica militanti nel Fronte Militare Clandestino.
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Numerose vie del quartiere sono intitolate ai martiri della Resistenza e alle battaglie della Seconda Guerra Mondiale (via dei Gelsi, via dei Frassini, piazza delle Camelie).
La trasformazione contemporanea
A partire dagli anni Novanta e Duemila, Centocelle ha vissuto profondi cambiamenti:
- una crescente presenza di comunità straniere (soprattutto asiatiche, maghrebine e dell’Est Europa);
- la nascita di un tessuto culturale alternativo con associazioni, centri sociali, librerie indipendenti e spazi artistici;
- l’arrivo della Metro C che ha potenziato i collegamenti con il centro storico.
Oggi Centocelle è un quartiere vivace e in continua evoluzione, dove convivono:
- la tradizione popolare (mercati rionali, botteghe storiche),
- una nuova vitalità imprenditoriale (locali, bistrot, gallerie),
- problematiche sociali (carenza di servizi, degrado urbano),
- esperienze di cittadinanza attiva che lavorano per la riqualificazione.
Luoghi simbolo di Centocelle
Tra i punti di riferimento del quartiere:
- Parco di Centocelle (o Parco Archeologico di Centocelle), una grande area verde nata sul vecchio aeroporto militare;
- la storica Chiesa di San Felice da Cantalice, inaugurata nel 1935;
- le vie commerciali di via dei Castani e via delle Acacie;
- i resti della Villa di Costantino e le testimonianze archeologiche disseminate nell’area.
Conclusione
Centocelle è un esempio emblematico di come la periferia romana abbia saputo trasformarsi e rinnovarsi, pur conservando un’identità forte e radicata. Dalla storia millenaria ai primi voli dell’aviazione, dalle borgate operaie alla città multiculturale di oggi, la vicenda di questo quartiere racconta una parte importante della storia di Roma.
Il Parco Archeologico di Centocelle. Progetti, Cittadini, Memorie
Bibliografia essenziale
Ecco alcuni riferimenti utili per approfondire:
- Insolera, Italo. Roma moderna. Da Napoleone I al XXI secolo. Einaudi, 2011.
- De Clementi, Andreina. Quartieri e periferie di Roma. Laterza, 2001.
- Comune di Roma, Dipartimento Cultura. Roma, quartieri e borgate. Roma Capitale Editore.
- La periferia e i suoi quartieri. Centocelle, dal campo di aviazione alla metropoli. Roma, Edizioni Agra, 2008.
- Regione Lazio. Atlante dei quartieri storici di Roma.
- Gatta, Gianni. Roma racconta le sue strade. Newton Compton, 2015.
- Archivio Storico Capitolino – Sezione Toponomastica.
- AA.VV. Roma racconta Centocelle. Quaderni del Municipio V, Roma, 2015.
- Portal of Parco Archeologico di Centocelle: http://www.parcoarcheologicocentocelle.it
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