Ugo Balzari: l’Alpino amico di Don Gnocchi

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di Samuele Chiodelli

È a Milano, in quartiere San Siro, che mi trovo il 19 marzo 2022; di fronte all’ultimo Alpino reduce della campagna di Russia del Battaglione Edolo: il signor Ugo Balzari, classe 1922.
Ugo è la Storia, la Storia che vediamo spesso nei documentari televisivi, o che proviamo ad immaginare, ma che nessuno meglio di chi l’ha vissuta può esprimerla. Mi sento piccolo davanti a lui, al suo cappello liso e consumato dal freddo della ritirata di Russia. Provo ad immaginare di fronte a me Ugo con i suoi diciannove anni che si ritrova sulle sponde del fiume Don, a più di duemila chilometri da casa, circondato soltanto da morte e sofferenza. Ugo raccontando si anima e prendono vita i suoi ricordi che mi travolgono con la loro forza. In quell’inferno di ghiaccio e di fuoco, Ugo è il portaordini del suo battaglione, si muove con gli sci, ed è il più giovane di tutti. Lui e i suoi compagni vengono aiutati e sostenuti dal loro cappellano, il beato Don Carlo Gnocchi, che diviene per quei ragazzi, in breve tempo: un fratello, un compagno, un amico e un padre… Il tempo passa in fretta, e durante la ritirata il Battaglione Edolo affronta quattordici lunghe battaglie e marcia per molti chilometri fino a Nikolaevka per poi raggiungere la libertà.
Infine il ritorno in Italia, che descrive così Ugo: “Abbiamo pianto tutti sul treno, eravamo un esercito di scheletri”; ad aspettare lui e i suoi compagni alle stazioni migliaia di fidanzate, mogli e madri sventolavano invano le foto dei loro cari dei quali non avevano più notizie.
Ugo ha a cuore le madri dei caduti in guerra. Per lui quelle donne che aspettarono per lungo tempo un figlio mai tornato sono ancora oggi da ricordare con dei monumenti; sono il simbolo di amore e pace, per troppo tempo dimenticate.
Il tempo vola, è ora di salutarci, ci scambiamo i nostri doni, ma Ugo mi lascia qualcosa di speciale, qualcosa di unico che non si legge sui libri di scuola e non è nemmeno facile da descrivere…speriamo che grazie a questo video lo possa trasmettere anche a tutti voi!


Samuele Chiodelli attualmente studente al primo anno del corso di laurea magistrale in Scienze Storiche. Laureato in lettere moderne all’Università Statale di Milano. Da diversi anni collabora ed è membro dell’Associazione Combattenti e Reduci di Bergamo (ANCR) con cui ha realizzato il progetto “Le voci della memoria: i reduci raccontano…”, in cui ha ascoltato e filmato le storie degli ultimi reduci bergamaschi che hanno partecipato al Secondo conflitto mondiale.


Bibliografia

  • Don Carlo Gnocchi, Cristo con gli alpini, BUR, 2021.
  • Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve, Einaudi, 2021.
  • Giulio Bedeschi, Centomila gavette di ghiaccio, Ugo Mursia editore, 2011.

Sitografia

  • Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia” UNIRR 

Filmografia
ANCR Bergamo. Intervista a Ugo Balzari. Col. dur. 55:27

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