1944 – 2024
80° Anniversario delle Repubbliche partigiane della Carnia e dell’ Ossola.
di Giuseppe Barbalace
Settembre 1943. Nelle montagne dell’ Ossola trovano rifugio ex – militari (ma non solo) che, dopo gli avvenimenti del Luglio – Settembre 1943, non rientrano ai reparti di provenienza (anche perchè auto – dissolti) soprattutto per non rispondere al “ bando Graziani “ (comandante degli scherani di Salò) .
In un pirandelliano “gioco delle parti“, apparentemente in campi diversi, Graziani e Badoglio risultano speculari tra loro. Entrambi incastonati nella categoria storiografica di “Cadornismo“, citando lo storico militare Marco Mondini (in uscita un suo volume presso la Cambridge University). Il “Cadornismo“ (Luigi Cadorna) racchiude personaggi paradigmatici di certa classe dirigente italiana estranea alla democrazia parlamentare. In quel Settembre 1943 “ ritornano “ Graziani (Salò) e Badoglio (Regno del Sud). E, ancora oggi, si persevera a parlare di “armistizio“ quando, invece, trattasi testualmente di “resa incondizionata” come conseguenza della sciagurata responsabilità di Vittorio Emanuele II (che, in precedenza, aveva “coperto” Mussolini nella fase della “marcia su Roma“ e del delitto Matteotti), Badoglio e dell’ intero Stato Maggiore (vedi la loro vergognosa fuga). Il colossale “NO“ degli Internati Militari Italiani (IMI) ha ricevuto un tardivo, molto tardivo, riconoscimento.
Tra l’ 8 e il 9 Settembre 1943 la prima insurrezione di Valdossola. Ma, dopo due giorni di combattimenti, i nazifascisti riprendono il controllo della situazione. Le formazioni partigiane guidate dai fratelli Alfredo e Antonio Di Dio , ex – militari di carriera ed orientamento cattolico, e dall ‘ architetto ed ex – capitano di artiglieria Filippo Beltrami danno vita alla Brigata “Patrioti Valstrona” all’ interno della quale opera il giovanissimo Gaspare Pajetta, fratello di Giancarlo (poi deputato PCI) e Giuliano (poi senatore PCI). Il dirigente d’impresa Dionigi Superti dà vita alla formazione partigiana autonoma “Valdossola“.
Nell’ estate 1944 esperimenti di autogoverno locale sono alla base delle “ zone libere “ dell’ Ossola (10 Settembre 1944) e della Carnia (26 settembre1944).
Nell’ Ossola cadono in combattimento Filippo Beltrami , Giovanni Citterio, Antonio Di Dio e Gaspare Pajetta. Sempre in Val d ‘ Ossola è presente Aldo Aniasi , vice – comandante della 2^ Div . d’assalto “Garibaldi – Redi” e futuro sindaco socialista di Milano . Altre formazioni partigiane autonome sono “Beltrami “ , Valdossola e Valtoce . Vivace contrapposizione politica tra le formazion cattoliche di Alfredo Di Dio e i garibaldini . Tale scontro politico si manifesta anche nel Friuli . Ancor più grave perché il PCI esce dal CLN del Friuli e si pone agli ordini di Tito . Siamo di fronte ad un vero e proprio scontro armato tra la “Osoppo “ ( autonomi , socialisti , cattolici , militari , liberali ) e la “ Garibaldi – Friuli “. E’ il confine orientale dell’ Italia . A Porzus ( Udine ) i GAP del PCI I e i titini , procedono all’ esecuzione di Guido Pasolini ( sedici anni e fratello del poeta – scrittore Pierpaolo ) e del capitano Francesco De Gregori ( zio del vivente cantautore ) . La strategia di Tito è ben presente in Stalin quando riconosce il fantoccio Badoglio , con la “svolta “ di Salerno , cercando di scavalcare gli anglo – americani.
15 Settembre 2024. Ottantesimo anniversario della Carnia e dell’ Ossola . Il Presidente della Repubblica , Sergio Mattarella , si è recato ad Ampezzo , “ capitale” della Carnia partigiana , sottolineando : “ Il fascismo, con il regime di Salò, era complice della ferocia nazista“. L’abbraccio di Mattarella con la staffetta partigiana Paola Del Din, centouno anni, medaglia d’ oro al v . m . , vuol significare non dimenticare.
Giuseppe Barbalace, già docente Univ . Studi Roma Tre, insegnamenti Storia dei movimenti e dei partiti politici e Storia della città e del territorio. Pubblicazioni a stampa: Riforme e governo municipale a Roma in età giolittiana, Liguori Editore, e Adriano Olivetti. Movimenti politici, partiti, partitocrazia (1945 -1955) , Cangemi Editore .
Bibliografia
- A .Buvoli ( et al. ), La Repubblica partigiana della Carnia e dell’ Alto Friuli, Edizioni Il Mulino, Bologna, 2013.
- M . Carrattieri e L . Zanotta, Agli albori della democrazia: la Repubblica dell’ Ossola, Edizioni Biblion, Milano, 2022, volume edito e realizzato dalla Federazione Italiana Associazioni Partigiane (FIAP).
Videografia