martedì 10 Settembre 2024 - 2:54
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GIANO PUBLIC HISTORY APS

TOR SAPIENZA (1923-2023)

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Negli ultimi anni diversi quartieri di Roma hanno spento le 100 candeline, qualche nome Flaminio, Settecamini, Garbatella, Appio Latino, Centocelle, ora il fermento dei festeggiamenti sta per coinvolgere gli abitanti di Tor Sapienza. Il 20 maggio 2023 saranno i cento anni dalla fondazione del quartiere cresciuto nel quadrante est della capitale dopo che il suo fondatore Michele Testa un ferroviere molisano antifascista, creò la “Cooperativa Tor Sapienza per la bonifica dell’Agro Romano“, realizzando prima 25 abitazioni economiche, quindi un altro centinaio. La borgata fu poi inaugurata dopo essere stata costruita regolarmente ed attrezzata di una scuola, una farmacia ed una condotta medica.
Da quel 20 maggio la storia di questo territorio già forgiato di un passato illustre ma sconosciuto a molti, e che racconteremo strada facendo, inizia un periodo di sviluppo e di benessere nella semplicità del quotidiano dell’epoca. La vocazione agricola accompagnata alla duttilità della popolazione ai cambiamenti, permisero al quartiere di essere per Roma “ponte” verso l’era industriale.
Così, con questi presupposti il Comitato per il Centenario di Tor Sapienza (CCTS), formato dalle 14 realtà più rappresentative del quartiere, intende raccontare a tutto tondo cento anni di storia, senza tralasciare però le radici ed i perché nella tenuta Tor Sapienza sorsero e si svilupparono insediamenti abitativi già dal 1300.

CONTESTO

Tor Sapienza è un quartiere di circa 13.000 abitanti, ed è interessante sapere che la sua storia parte dal XIII secolo, dove tra la via Collatina e la via Prenestina sorse una torre quadrata in laterizio, con stipiti in travertino e merlata. Il secolo successivo, la storica famiglia Boccamazzi vi costruì il casale Bucchamatiis. Questo fu successivamente venduto all’Ospedale Santo Spirito. Il 15 agosto 1457 fu, quindi, acquistato dal cardinale Domenico Pantagati detto Capranica, che lo affidò agli studenti perugini del Collegio di San Girolamo. Questi lo rinominarono in “Sapienza nuova”. Da ciò la torre del casale fu rinominata in “Tor Sapienza”. L’attuale nucleo urbano si formò negli anni venti, ad opera di un ferroviere molisano antifascista, Michele Testa, che creò la “Cooperativa Tor Sapienza dell’Agro Romano”, realizzando prima 25 abitazioni economiche, quindi un altro centinaio. Il 20 maggio 1923 fu inaugurata la borgata di Tor Sapienza, costruita regolarmente ed attrezzata di una scuola, una farmacia ed una condotta medica.

COMITATO PER IL CENTENARIO DI TOR SAPIENZA

Partendo dall’unicità di festeggiare un Centenario, la nascita del Comitato per il Centenario di Tor Sapienza (CCTS) è la naturale risposta a questa opportunità, perché possa essere vissuta non solo dalle persone coinvolte ma soprattutto dal territorio in cui l’evento ricorre. Per questo motivo quattordici tra enti e associazioni operanti a Tor Sapienza, hanno deciso di unire forze ed intenti per un progetto culturale capace, attraverso la celebrazione del Centenario di riscoprire Tor Sapienza una storia lunga 100 anni e più…. Dove quel “più” sta ad indicare un quartiere con radici ancora più profonde e nobili, orgogliosamente giunto con la sua forte identità al terzo millennio, e quella stessa identità sia anche la spinta verso una nuova visione del quartiere, in cui il tessuto economico-sociale deve essere capace di proiettarsi verso l’innovazione, attraverso la sostenibilità partendo eventualmente dalle esperienze delle Comunità energetiche.

IL PROGETTO DI GIANO PUBLIC HISTORY APS

1 – Racconta la Tua Storia! Storie dei quartieri di Roma e di chi ci vive

Trasformare memorie personali in patrimonio documentale per il territorio: questo l’obiettivo principale del progetto: Racconta la tua storia! Storie dei quartieri di Roma e di chi ci vive.
Gli abitanti di Tor Sapienza saranno invitati ad aprire i cassetti delle scrivanie di casa, a spulciare nei bauli dei ricordi e a spolverare gli album di famiglia alla ricerca di fotografie, cartoline, filmati, disegni, oggetti che rappresentano tracce del proprio passato, ma anche della storia del quartiere.
I materiali saranno visionati da una équipe di esperti che si occuperà di selezionarli, catalogarli, produrne eventuale copia digitale e predisporli alla conservazione.
Il patrimonio raccolto andrà a costituire un centro di documentazione del territorio, realizzato con le persone che lo abitano.
Un progetto in divenire che non vuole fare delle testimonianze storiche un “archivio silenzioso”, ma strumenti per raccontare la città contemporanea dalla prospettiva di chi la abita.
Contatti: GIANO PH APS : info@gianophaps.it | cell. WA 351 892 1867 | Giulia Zitelli Conti (GIANO PH, AISO Associazione Italiana Storia Orale) giulia.zitelliconti@uniroma3.it

Liberatoria
Liberatoria (per i minori)

2 – Radio GIANO Public History e GIANO periodico di Public History

GIANO PH APS con la sua Radio Giano PH e gli oltre 10.000 podcast scaricati e le sue 18 rubriche mette a disposizione del Centenario i suoi microfoni. Spazio anche sul periodico di Public History GIANO che ha pubblicato circa 200 articoli di varia umanità.
Radio Giano PH : [LINK]
GIANO periodico di PH[LINK]

 3 – La storia della Voxson. Le maestranze e i suoi prodotti.

In occasione dei 100 anni di Tor Sapienza (1923 – 2023) e dei contestuali 70 anni di VOXSON (che si insediò a Tor Cervara proprio agli inizi del 1953, una volta chiuso il piccolo laboratorio domestico di Via Crescenzio, 48 – Roma) si potrebbe ipotizzare una esposizione della “Collezione VOXSON” di proprietà della famiglia Reggiani.  Gli esemplari dei prodotti (audio) di quella prestigiosa Azienda consentirebbero di dare “corpo e concretezza” alle ricostruzioni storico/celebrative tipicamente basate su immagini (foto d’ epoca, cartoline, opere pittoriche…) e di ricreare il mood di quello che fu un importante quartiere industriale della Capitale. VOXSON è tutt’ altro che dimenticata: i suoi sistemi audio sono oggetto di collezionismo di altissimo livello in quanto legato al settore dell’auto d’ epoca e dell’ interior design! Naturalmente ha senso parlare di esposizione solo in presenza della necessaria sicurezza a tutela della integrità di ciascun esemplare (in alcuni casi si tratta di pezzi unici al mondo). Contatto: Fabio Reggiani. Dir. Commerciale Gruppo Sacar – Laborcarni. +39 338 2797771

4 – Donne decorate di Medaglia d’Oro al Valore Militare

In merito alla Giornata internazionale della Donna (8 marzo), proponiamo la nuova mostra “Donne decorate di Medaglia d’Oro al Valore Militare” edizione 2023 rivista e aggiornata. La mostra è composta da 33 pannelli formato 50 x 70 cm. Ogni pannello riporta una breve biografia, immagini e la motivazione della decorazione. Le ricerche sono state eseguite presso l’archivio del Gruppo Medaglie D’Oro al Valore Militare d’Italia, gli Archivi di Stato di Roma, Bologna e Trento, Istituti sulla Resistenza e dalle pubblicazioni presenti presso la Biblioteca Lorenzo Lodi PH finché h cessato di esistere il 31 gennaio 2023.