LENTE VAN HET NIEUWE TIJDPERK

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ll titolo in olandese è un omaggio al grande saggio “autunno del medioevo” scritto da Johan Huizinga. Letteralmente, Lente van het nieuwe tijdperk significa “Primavera di una Nuova Era” e vuole porsi l’ambizioso obiettivo di rappresentare le più diversificate sfaccettature di un mondo in rapida ascesa e trasformazione. Appunto, in piena primavera.

Perchè “nuova era” e non “storia moderna”? La risposta è facile e riprende il pensiero di molti grandi storici europei e non solo: mummificare un periodo così lungo e complesso sotto un solo termine è praticamente impossibile se non estremamente pericoloso. Come si possono paragonare un feudatario della corte di Carlo V con un borghese parigino al tempo di Richielieu o Luigi XIV con una camicia rossa al seguito di Garibaldi? Nell’impossibilità di tracciare chiari confini, meglio utilizzare questa perifrasi olandese. A guidare il nostro cammino saranno gli occhi dei suoi stessi protagonisti: occhi rivolti alle “infinite stelle et infiniti mondi”; occhi rivolti “al mondo, di terra e acqua, di forma sferica”; occhi rivolti alle grandi esplorazioni, ai viaggi verso l’ignoto; occhi rivolti alle grandi conquiste scientifiche e alle più terribili nefandezze belliche. Una “Nuova Era” che segna l’evoluzione di ciò che venne definito ingiustamente “Medioevo” e che corre, al suono di un treno, verso ciò che siamo oggi. Contatto: luca.perrone@gianophaps.it
 
Rubrica ideata e condotta da Luca Perrone


Ospiti della rubrica:
Maurizio Cimarosti, Luca Perrone, Emanuele Rizzardi.